Lisosomi e perossisomi

Caratteristiche e struttura


I lisosomi sono organelli cellulari che originano dall'apparato di Golgi. Scoperti negli anni '40 da De Duve, i lisosomi si presentano come piccoli sacchetti, di dimensioni attorno ai 40 nm, delimitati da una membrana fosfolipidica; sono ricchi di enzimi idrolitici (almeno una quarantina di idrolasi acide), in grado di digerire la maggior parte delle molecole organiche. Degradano in tal modo proteine ad amminoacidi, acidi nucleici a nucleotidi, agiscono sui carboidrati come glucosidasi. il pH nei lisosomi è mantenuto acido a pH circa 5 grazie ad una pompa protonica ATPasica, perchè è il pH a cui lavorano tali idrolasi. Tali enzimi agiscono solo all'interno del lisosoma: se questo dovesse rompersi (causa tossine per esempio) e il contenuto fuoruscire, gli enzimi degraderebbero tutta la cellula.

Si distinguono 4 tipi di lisosomi, uno primario e tre secondari.

I lisosomi primari originano dalle cisterne trans del Golgi, e contengono gli enzimi che si troveranno nei lisosomi secondari.

L'eterofagosoma o vacuolo digerente contiene materiale extracellulare, che viene ingerito nella cellula grazie a una invaginazione della membrana plasmatica, che poi si richiude a formare una vescicola (quindi per fagocitosi). Questa vescicola viene circondata da lisosomi primari e vi si fonde.

I corpi residui sono altri lisosomi secondari in cui la digestione del materiale extracellulare risulta incompleta. Questi accumuli possono protare a svariati problemi e disturbi, e possono essere dovuti a inquinamento o difetti enzimatici.

L'autofagosoma (o vacuolo autofagico o citolisosoma) contiene invece frammenti di organuli cellulari. Si formano nel corso di alcuni processi cellulari fisiologici o patologici, come in caso di prolungato digiuno, in cui le cellule del fegato iniziano ad autodigerirsi per fornire l'energia necessaria alla cellula.

 

Perossisomi

ESono organellu di 500 nm di dimensioni, contengono enzimi (ossidasi) capaci di degradare l'acqua ossigenata (catalasi) e altri che degradano l'acido urico (uricasi). Sono enzimi implicati nel rpocesso degradativo delle purine. La catalasi inoltre può diffondere dai perossisomi all'interno della cellula, agendo dove vi sia il bisogno.

 
Torna a indice: La cellula eucariotica